«Le donne in Italia hanno più difficoltà a trovare un’occupazione adeguata al titolo di studio conseguito perché il divario di genere nella partecipazione al mercato del lavoro resta tra i più alti d’Europa (69,7% di uomini occupati contro il 50,3% di donne)».
(L.L. Sabbadini)
ART. 3 della Costituzione Italiana
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.