“Se abitassi in cima a una montagna
e passassi il tempo tutto solo
sarei molto più felice di vederti
quando vieni e bussi alla mia porta
invece stiamo in mezzo a tanta gente
gli uni sopra gli altri nei palazzi
ci incrociamo sempre con indifferenza
o un poco di aggressività
chissà che cosa ci potrebbe capitare
se provassimo ad andare fuori oraio
oltre il nostro monotono binario
portiamo i desideri più innocenti
a bere l’acqua pura di una fonte
l’universo emette voci impercettibili
sul ritmo più segreto della vita
mi accorgo che gli incontri e gli abbandoni
scandiscono lo scorrere del tempo
i cerchi dentro il tronco di una quercia
trasmettono il ricordo ai nuovi rami
mi sveglio e vado
cammino a passi lenti tra la gente
e ricomincio a vivere in orario
lungo un altro possibile binario”.